| Buongiorno a tutti dalla redazione del giornalino! Apro questo topic per due motivi: 1.Rispondere alle critiche rivolte al giornalino postate sulla tagboard tra ieri e oggi. 2.Farvi leggere l'articolo censurato ed esporvi la nostra idea su come esprimere il contenuto dell'articolo evitando la censura. Ammetto che avrei dovuto postarlo da un po' di giorni ma per ragioni di tempo non mi è stato possibile.
Punto 1: a)Cullo, se ti ricordi bn i precedenti numeri del giornalino, ti accorgi che persone come fabri, mazza e teo hanno scritto in tutti i numeri del giornalino. Prima che ci fosse la redazione ( e quindi tutto l'anno scorso) ero io che montavo a casa il giornalino, lo ciclostilavo e lo graffettavo a scuola. Anche delle mie compagne come Giulia Silvia e Nicole si sono impegnate a scrivere sul giornalino. Cosa significa tutto questo? Che nella nostra classe ci siamo impegnato e "sbattuti" per questo progetto. E questo senza escudere articoli proposti da ragazzi di altre classi. Il problema è che nelle altre classi solo poche persone partecipano. Non abbiamo CREATO un monopolio. Il monopolio ci sarebbe se privilegiassimo gli articoli della nostra classe nella pubblicazione e rifiutassimo articoli di altri ragazzi. E questo non si è mai verificato. Non è nulla contro di te Cullo, è solo per spiegare questi fatti a tutti quanti gridano al monopolio.
A inizio anno ho fatto il giro di tutte le classi avvisando che ci sarebbe stata una riunione del giornalino aperta a tutti. Si sono presentate una dozzina di ragazze di quarta e alcune di quinta. Del liceo nemmeno l'ombra.. è abbastanza vergognoso questo no?
b)Chiappa e Igor, il giornalino sarebbe dovuto uscire 2 settimane fa, ma poichè il progetto è stato approvato dal consiglio docenti solo da qualke giorno l'abbiamo potuto pubblicare solo ieri. Il giornalino era pronto e completo da piu' di 2 settimane. E il tuo articolo, Igor, non siamo riusciti ad inserirlo per ragioni di spazio e visto ke è l'ultimo che mi è arrivato abbiamo deciso di pubblicarlo nel numero di novembre che uscirà tra breve. Con te Igor mi devo scusare xkè nn ti ho detto questa cosa. ma te Chiappa non mi hai neanche consegnato l'articolo!! volevi invarmelo proprio il giorno prima della publicazione? Non posso correre dietro a tutti i giornalisti ricordando di scrivere e mandarmi i pezzi. Una volta avvisati che stiamo raccogliendo gli artikoli sono loro che li devono consegnare! Quindi non aprire polemiche senza senso. comunque appena puoi inviami l'articolo che sul prox numero ci sarà.
Punto2: Allora qui sotto ho postato l'articolo di Elena Policardi, che non è stato pubblicato poichè il giornalino è della scuola e non puo' accettare articoli di persone che non sono piu' nell'omero. Abbiamo riflettuto sul modo per comunicare alla scuola il contenuto dell'articolo evitando la censura. In primo luogo l'ho messo a disposizione del forum, in secondo luogo stamo raccogliendo materiale per scrivere un articolo ironico-satirico sui professori dove parleremo del grave episodio che Elena ci racconta nel suo articolo.
“… Particolare in tutti i sensi”
Salve! Mi chiamo Elena, fino allo scorso giugno facevo parte della 3 A dell’Omero, poi come tutti sapete, ci sono stati gli esami e i 5 anni del liceo per me sono terminati. E’ naturale che io voglia lasciare un ricordo, una testimonianza da neomaturata, certo non di tutti i 5 anni trascorsi, altrimenti impiegherei fogli su fogli per descriverli, ma di alcuni curiosi episodi è bene illuminare non solo gli studenti, ma anche il corpo docenti… La mia classe ha avuto la “Fortuna” di avere in commissione interna i professori Pasqui e Fabiano, si sa, il prof Pasqui è noto per il suo carattere particolare, insolito, temuto… oserei dire quasi affascinante per certi versi, insomma una specie di Dott.House di casa nostra, ma devo dire che per la mia breve esperienza in quella scuola ha dato la prova di essersi superato. Vi spiego, lasciando stare le frequenti battutine maliziose, di cui sono certa anche le professoresse saranno vittime e a cui la maggioranza delle alunne si sarà abituata, un paio di giorni dopo il mio orale ho assistito a quello di una mia compagna e Pasqui, forse a causa della stanchezza oppure del gran caldo, avvicinandosi a un mio conoscente, ha esordito dicendogli che il mio voto assomigliava ad un tipo di rapporto sessuale. In teoria, quando sono venuto a saperlo l’unico riferimento possibile che mi era venuto in mente è stato il 69. All’uscita dei cartelloni mi sono fatta una grossa risata alchè mi sono chiesta: ma la posizione 68 la conosce solo lui??? Giudicherei questo comportamento davvero poco serio, in quanto così facendo ho saputo in anticipo il mio voto della maturità (cosa che dovrebbe essere oscura fino all’uscita dei cartelloni). Non dico che non avrei voluto saperlo ma sicuramente in modo diverso e magari da un professore con cui avevo instaurato un certo rapporto di rispetto e amicizia. Giudico perciò la sua battuta alquanto perfida e fuori luogo. Inoltre, vorrei anche sottolineare la ferrea complicità tra il prof. Pasqui e il prof. Fabiano, che rideva beatamente alla finestra. Il mio intento non è di lanciare fango su certi professori, che sicuramente avranno già dimenticato l’accaduto, ma di incoraggiare tutti noi giovani studenti a non fare le orecchie da mercante davanti a certi comportamenti, soprattutto se si tocca il piano personale. Chiudo qui la mia testimonianza augurandovi un buon anno scolastico e buona fortuna per tutto! Ciao, Elena Policardi
Edited by Lionheart88 - 5/1/2008, 11:56
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